Che un assessore alle "Politiche Giovanili" si sforzi di pronunciare finalmente tali due parole pubblicamente dopo anni, è cosa positiva.
Che un assessore alle Politiche Giovanili non abbia preteso/ottenuto in questi 5 anni di gestire neanche un centesimo per tali iniziative, accontentandosi di fatto di fare l’assessore “al nulla” (ma pur sempre “assessore”!), è cosa meno positiva.

Che un assessore cerchi di enunciare il “molto” fatto per i giovani citando nell’ordine: 1) “Artika” (morta “per colpa di qualcuno” ormai da anni), 2) “AmAntica” (che di giovanile non ha neanche il nome); 3) Botteghe Aperte (che non è iniziativa giovanile, né del Comune, bensì esclusivamente dell’Associazione Su la Testa di cui tanto sparla e degli artigiani a cui sarebbe interessante chiedere un parere), è cosa quantomeno imbarazzante.
Che un assessore tenti di dare lezioni di politica dopo essere passato dal civismo (2009), alle dichiarazioni pro-PD di Comi (2010), a quelle pro-UDC (2011), poi di nuovo pro-PD di Renzi (2012-2013), poi di nuovo al civismo (ma di altra natura - 2014) mette ilarità. (ma questo da sempre)
Che un assessore voglia lodare un’amministrazione dopo che, decine e decine di persone possono testimoniarlo, ne ha fornito continuamente un determinato giudizio (e viceversa), è cosa che spiazza.
Che un assessore, dopo che da un mese dice alla radio e sulla stampa che Su la Testa è con lui; poi che “gran parte” di Su la Testa è con lui; poi che “alcuni” di Su la Testa sono con lui; e poi si ritrova nella “"nuova”” lista civica di Taddei solo lui e la sua poltrona ancora calda (finchè dura…) è cosa eloquente.
Facciamo basta.
Vi state chiedendo di quale assessore stiamo parlando? Inutile fare il nome, tanto è molto probabile che non lo conoscereste.
TUTTI i giovani di Su la Testa
1 commento:
Bravi ragazzi, continuate così. ;)
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