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martedì 24 febbraio 2009

Zona a Traffico Limitato nei luoghi leopardiani!






Recanati è una città turistica? Sicuramente sì. Recanati è una città che sfrutta le proprie potenzialità turistiche? Molto probabilmente no. Emblematico per questa triste considerazione è il fatto che per l’ennesima volta, alla vigilia della stagione turistica, non è stato fatto nulla dall’Amministrazione Comunale per liberare dalle auto in transito ed in sosta la Piazzola del Sabato del Villaggio e Via Leopardi che presto saranno invase da scolaresche e turisti. Dato che in questi giorni l’Amministrazione, per giustificare il proprio disastro di viabilità, ha ripetuto strenuamente di essersi basata sul Piano Sintagma del ’98 (che non prevedeva quasi nulla delle modifiche adottate), vogliamo ricordare che lo stesso Piano prevedeva invece giustamente la Zona a Traffico Limitato nell’area antistante Casa Leopardi . Suggerimento allegramente accantonato dall’Amministrazione. Ma può essere definita “turistica” una città che non è in grado di garantire neanche pochi metri quadrati di spazio pedonalizzato ai propri ospiti di fronte al proprio monumento più rappresentativo? Secondo questi signori evidentemente sì…

Noi di Su la Testa pensiamo invece di no e proponiamo:

per il periodo Marzo- Settembre, in corrispondenza degli orari di apertura di Casa Leopardi, il reale divieto di sosta e la Zona a Traffico Limitato in Via Leopardi e Piazzola Sabato del Villaggio (accesso consentito solo a residenti, commercianti, carico-scarico merci, mezzi soccorso e sicurezza, ecc.);

di riservare ai residenti (ma anche ai commercianti) degli spazi di sosta appositi, andando a garantire un importante servizio per chi nel centro ci vive e ci lavora e per evitarne lo spopolamento;

la realizzazione in tempi brevi (minimizzando l’impatto visivo) del parcheggio previsto dal piano SINTAGMA e di quello previsto dall’Ufficio Tecnico, entrambi tra l’ospedale ed il Colle dell’Infinito;

la conseguente ri-pedonalizzazione del viale d’accesso al Centro Studi Leopardiani;

di garantire l’effettività della ZTL in Via e P.le Santo Stefano, con posteggi riservati ai residenti e operatori.

Resta il fatto che per rilanciare un centro storico, per renderlo appetibile, queste iniziative marginali andrebbero inserite in un progetto complesso che preveda nuovi parcheggi, percorsi pedonali protetti (anche meccanizzati), una strategia lungimirante di risanamento ambientale e una politica seria di reale supporto al commercio e di sviluppo turistico.

Ma se non abbiamo il buon senso (o il coraggio?) di prendere neanche questi semplici e immediati provvedimenti, è inutile che continuiamo a parlare di turismo per Recanati. Togliamo i cartelli “Città della poesia e della cultura” e mettiamo“Città dalle infinite contraddizioni”.


Luca Fontanella, Emanuele Severini, Luca Biagioli




giovedì 19 febbraio 2009

Facciamo respirare Villa Teresa!


Smentendo se stessa per l’ennesima volta, l’Amministrazione ha annunciato che dal 16 marzo finalmente sarà ripristinata la vecchia viabilità. Pare che tutto tornerà come prima, tranne un tratto di Via Battisti (da P.ta Marina al Comune) che rimarrà a senso unico, così come Via Fiume; infatti la recente realizzazione dei marciapiedi, come già osservato da Su la Testa, impedirebbe il ritorno alla situazione antecedente in questi due tratti. Constatando che ciò corrisponde in toto con quanto auspicato realisticamente da Su la Testa nell’ultimo comunicato, ribadiamo con forza la nostra proposta di invertire l’attuale senso di marcia in Via Carducci, in modo che si possa percorrere da P.ta Pesa a P.ta Marina, evitando così il convogliamento del traffico di attraversamento nel cuore di Villa Teresa, in particolare nel fulcro di P.zzale Europa, dove in questi giorni l’Amministrazione sta realizzando un’ulteriore rotatoria. Esprimiamo la nostra preoccupazione per la sorte dell’edicola, nonché per i clienti del supermercato, della farmacia e di tutti gli altri esercizi commerciali e non, che presumibilmente una volta realizzata la rotatoria si ritroveranno senza (o quasi) parcheggi utilizzabili. Per anni i suddetti clienti hanno dovuto temere le multe dei vigili pronti a bollarli per la macchina lasciata pochi minuti fuori posto; ma in futuro il problema sarà probabilmente risolto alla radice: niente possibilità di parcheggiare, niente pericolo di multe. E così i vigili potranno spostarsi presso la rotonda dell’ITIS. Tale rotatoria ha migliorato la situazione in generale, ma l’ha peggiorata all’entrata/uscita delle scuole: se infatti prima bastava un vigile per regolamentare l’incrocio a quelle ore, adesso ne occorrono regolarmente 4!! E’ in previsione di ciò che in questi anni si è voluto l’aumento del corpo dei Vigili Urbani? Riguardo il problema della fermata degli autobus scolastici, andrebbe ripresa in considerazione l’utilizzo dell’area a sinistra dell’entrata dell’ITIS: area che il PRG destinava appunto a tale scopo, ma che ora qualcuno vorrebbe convertire in edificabile…: tanto Villa Teresa non è un quartiere già densamente edificato… Sembra invece che Via Anselmini riuscirà finalmente a riavere (dopo 5 anni di ingiustificabile attesa) uno sbocco, ora però verso il piazzale dell’Isola Ecologica di Via Ceccaroni, insieme alla strada di accesso ai nuovi garages interrati. Questa operazione ha tra l’altro comportato lo spostamento dei container dei rifiuti alcuni metri più a valle, così che ora essi fanno bella mostra di sé a chiunque scenda dal Centro Storico… Da valutare l’ipotesi di senso unico di Via Anselmini una volta realizzato questo nuovo sbocco, con conseguente regolarizzazione dei parcheggi ai lati. Stessa soluzione, dopo il confronto con alcuni residenti, la chiediamo per Via della Resistenza. Pare che la soluzione più idonea possa essere quella di mantenere il senso unico nel primo tratto, con uscita obbligata però su via Bonfini; ed impostare a senso unico anche il secondo tratto, dall’asilo a Via Bonfini, con uscita obbligata sulla stessa, in modo da regolarizzare i parcheggi ai lati, senza costringere però a fare lunghi giri per tornare in dietro.

Emanuele Severini, Luca Principi, Luca Fontanella

martedì 10 febbraio 2009

La nuova viabilità… e Villa Teresa?





In questi giorni si susseguono contestazioni e iniziative di protesta contro la nuova disastrosa viabilità cittadina. L’Amministrazione da una parte si intestardisce nel respingere le pressoché unanimi critiche dei cittadini, dall’altra ricorre all’imbarazzante tentativo di scaricare la responsabilità del nuovo discutibilissimo assetto viario al piano redatto dalla SINTAGMA nel ’98 ai tempi della Giunta Ottaviani (che in verità non prevedeva quasi nulla delle modifiche oggi adottate).

Condividiamo perciò l’iniziativa promossa dal PD di contestazione a questa nuova viabilità. Quello che ci lascia perplessi è la mancanza di una controproposta… soppiantata dalla banale richiesta di ritorno al vecchio assetto viario, “rimandando alla futura Giunta” l’individuazione di una soluzione, dopo le elezioni. Non riusciamo a comprendere il senso di ciò: la gente ci ha fatto notare che la soluzione vuole conoscerla giustamente prima delle elezioni, per giudicarla, e non firmare un assegno in bianco… Noi di Su la Testa siamo partiti da questa istanza e raccogliendo i suggerimenti, iniziamo a proporre.

E’ un dato di fatto che la tradizionale viabilità recanatese andasse modificata, ma non peggiorata! Non si dovevano penalizzare i quartieri periferici, che sembrano sempre destinati a pagare il peso delle “novità” viarie, ritrovandosi talvolta una strada di lottizzazione, trasformata in arteria di attraversamento cittadino…

Incominciamo quindi da una proposta che ha riscontrato il favore dei concittadini riguardo Villa Teresa. Riteniamo che una delle poche cose positive della nuova viabilità sarà il senso unico a salire in Via Fiume. Partendo da questa novità, proponiamo l’inversione del senso unico in Via Carducci (tratto P.ta Pesa – P.ta Marina). Questo cambiamento eliminerebbe il traffico d’attraversamento (direttrice sud/est – Centro) dal cuore del quartiere (Vie Brodolini, Kennedy, Giovanni XXIII) dirottandolo ai margini dello stesso (Via Fiume, ora a senso unico a salire, Via Badaloni, Via Carducci). Che scopo ha infatti oggi, tenere 4 strade parallele (Via Roma, Via Carducci, Via Simboli, Via Biagetti) nello stesso senso di marcia? In questo modo eviteremmo anche la sciagurata idea di realizzare un’ulteriore rotatoria (anche questa in pendenza…) intorno all’obelisco di P.le Europa. Rotatoria che sembra porterebbe a eliminare edicola e gran parte dei parcheggi a servizio del supermercato, farmacia, pizzeria, ecc. Tra l’altro è risaputo che una rotatoria attira traffico, e P.le Europa in questi anni è stato estremamente penalizzato in questo senso. Vogliamo aggravare la situazione?

Ci sarebbe poi da parlare dell’angusta Via Anselmini che non ha più uno sbocco dopo la realizzazione dei garages interrati in fondo alla stessa; del parcheggio mai giunto a completamento sopra i garages stessi; di Via della Resistenza che andrebbe messa tutta a senso unico regolarizzando i parcheggi lungo la strada; dei problemi di Via Simboli; dell’area antistante l’entrata dell’ITIS che una vecchia ipotesi destinava alla fermata degli autobus scolastici, e che invece oggi sembra stia passando edificabile; ecc. Ma avremo modo di affrontare anche questi argomenti.


Luca Fontanella, Luca Principi, Emanuele Severini