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lunedì 31 marzo 2014

Questioni di priorità....


Nel programma elettorale di Su la Testa di 5 anni fa, al capitolo "INFRASTRUTTURE", il punto numero UNO diceva:

"1) Miglioramento Bretella Paolina Leopardi:
- realizzazione rotatoria all’intersezione con Via Cupa Madonna di Varano (davanti “MoscaAutomobili”);
- rifare (rialzato) tratto soggetto perennemente a fenomeni franosi;
- eliminare le pericolose contropendenze nelle curve."

 
.....Sono passati 5 anni e non si è stati in grado di fare nulla di tutto ciò, nonostante l'imp
ortanza e la pericolosità della strada, nonostante i numerosi incidenti, nononostante il traffico intenso che la percorre, nonostante le nostre ripetute proteste e sollecitazioni (non molto tempo fa riportate anche dal Resto del Carlino), nonostante ci sia stata anche l'occasione di una complessa (e "poco fruttuosa") trattativa con il privato in questione che ha portato ai lavori della piazza pseudo-verde di Villa Teresa, ma senza ottenere in cambio il terreno per fare la rotonda...
Si è preferito rattoppare alla meglio di continuo, spendendo (i nostri) soldi a vuoto in pratica...!

LA SISTEMAZIONE DELLA "BRETELLA PAOLINA LEOPARDI" DEVE ESSERE UNA PRIORITA' NEL SETTORE LAVORI PUBBLICI, SE NON ALTRO PER LA SICUREZZA DI NOI CHE LA PERCORRIAMO!


Movimento socio-politico Su la Testa Recanati

domenica 23 marzo 2014

DOMENICA 23 MARZO ORE 17 AL SALONE DEL POPOLO ULTIMO APPUNTAMENTO CON "QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO"


Domenica 23 Marzo presso il Salone del Popolo di Recanati, alle ore 17
, torna l’appuntamento con l’ultimo seminario del ciclo di conferenze “Quello che le donne non dicono” sulla condizione femminile promosso dall’Associazione Culturale Su la Testa


Tale progetto vede al centro dell’attenzione la donna nella sua complessità attraversando il passato, il presente ed il futuro e fa un focus sulla violenza di genere fino a parlare di femminicidio: piaga sempre più in crescita nella nostra società.
L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica su tali drammatici temi, al fine di sviluppare una cultura civica in tal senso.

Nell’ultimo incontro di Domenica prossima si parlerà della violenza psicologica sulle donne con la relatrice, Master Karuna Reiki, Nadia Diotallevi, che sarà affiancata dalla graditissima ospite Nikla Cingolani, conduttrice radiofonica, la quale affronterà l’interessante tema di come i mass media e la comunicazione descrivono e raccontano di solito la violenza di genere.

I lavori saranno accompagnati dall’Associazione Ars Live che sotto la direzione artistica di Lucia Brandoni proporrà brani musicali a tema.

Associazione Culturale-Ricreativa Su la Testa

giovedì 20 marzo 2014

IN ARCHIVIO IL SECONDO APPUNTAMENTO CON "QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO"... IL PROSSIMO DOMENICA 23 MARZO

Immagine 
 
Il ciclo di conferenze sulla condizione femminile “Quello che le donne non dicono” promosso dall’Associazione Culturale Su la Testa ha visto al centro del secondo appuntamento, svoltosi Domenica 9 Marzo presso il Salone del Popolo di Recanati, la donna nelle Marche dell’800 fino ad arrivare a parlare della situazione dei bambini figli di coppie nelle quali la donna è maltrattata.

La relatrice, la Dott.ssa Graziella Magrini, si è soffermata a sottolineare gli aspetti della vita femminile sia negli ambienti nobiliari sia negli ambienti poveri; in entrambi emerge proprio un’educazione alla sottomissione imposta alla donna nei confronti dell’uomo sotto ogni aspetto.
La cultura del maschio dominante dell’800 ha influenzato tutta la storia successiva fino ad arrivare ai giorni nostri. Moltissime discriminazioni che la donna subisce ancora oggi sono frutto di quel periodo storico radicato nel pensiero comune e nella tradizione.

Accalorato, invece, l’intervento della Dott.ssa Pina Ferraro Fazio - Consigliera di Pari Opportunità della Provincia di Ancona - che ha toccato la sfera dei bambini, figli di coppie con donne maltrattate da compagni violenti.
Molto significativo il passaggio nel quale si sottolinea come sia pericoloso per le donne rimanere legate ad un compagno violento cercando di giustificarlo, perdonarlo e non denunciarlo, oltre che per se stesse, anche e soprattutto perché quasi sempre, statisticamente, un uomo brutale userà violenza anche sui figli.

Si è ribadito a gran voce che la violenza di genere non è un fatto privato, ma bensì riguarda tutti, e che una cultura diversa, più sensibile a tali tematiche, si costruisce solo con l’aiuto di tutti: uomini e donne.
Fondamentale poi è che lo stato si muovi concretamente, non con leggi spot come fatto fino ad ora, ma con misure certe al fine di non far passare più il messaggio dell’impunità per lo stalker, l’aggressore o peggio ancora l’omicida.
Tutto l’incontro è stato intervallato dalla musica dell’Ars Live di Recanati con brani a tema sotto la direzione artistica di Lucia Brandoni.

Il ciclo “Quello che le donne non dicono” torna con l’ultimo seminario Domenica 23 Marzo alle ore 17 presso il Salone del Popolo di Recanati e si parlerà di violenza psicologica sulle donne e di come il femminicidio viene trattato dai mass media.
Interverranno Nadia Diotallevi - relatrice Master Karuna Reiki - e Nikla Cingolani - conduttrice radiofonica.

Associazione Culturale-Ricreativa Su la Testa

venerdì 7 marzo 2014

Avremmo preferito parlare di problemi veri dei recanatesi. Ci auguriamo sia l'ultima volta che siamo costretti.


Che un assessore alle "Politiche Giovanili" si sforzi di pronunciare finalmente tali due parole pubblicamente dopo anni, è cosa positiva.

Che un assessore alle Politiche Giovanili non abbia preteso/ottenuto in questi 5 anni di gestire neanche un centesimo per tali iniziative, accontentandosi di fatto di fare l’assessore “al nulla” (ma pur sempre “assessore”!), è cosa meno positiva.

Che un assessore senta il bisogno, per attirare un minimo di audience, di nominare continuamente Su la Testa e in maniera estemporanea Emanuele Severini, forse perchè più conosciuti e stimati di lui dai giovani recanatesi, è cosa sicuramente comprensibile.

Che un assessore cerchi di enunciare il “molto” fatto per i giovani citando nell’ordine: 1) “Artika” (morta “per colpa di qualcuno” ormai da anni), 2) “AmAntica” (che di giovanile non ha neanche il nome); 3) Botteghe Aperte (che non è iniziativa giovanile, né del Comune, bensì esclusivamente dell’Associazione Su la Testa di cui tanto sparla e degli artigiani a cui sarebbe interessante chiedere un parere), è cosa quantomeno imbarazzante.

Che un assessore tenti di dare lezioni di politica dopo essere passato dal civismo (2009), alle dichiarazioni pro-PD di Comi (2010), a quelle pro-UDC (2011), poi di nuovo pro-PD di Renzi (2012-2013), poi di nuovo al civismo (ma di altra natura - 2014) mette ilarità. (ma questo da sempre)

Che un assessore voglia lodare un’amministrazione dopo che, decine e decine di persone possono testimoniarlo, ne ha fornito continuamente un determinato giudizio (e viceversa), è cosa che spiazza.


Che un assessore, dopo che da un mese dice alla radio e sulla stampa che Su la Testa è con lui; poi che “gran parte” di Su la Testa è con lui; poi che “alcuni” di Su la Testa sono con lui; e poi si ritrova nella “"nuova”” lista civica di Taddei solo lui e la sua poltrona ancora calda (finchè dura…) è cosa eloquente.


Facciamo basta.


Vi state chiedendo di quale assessore stiamo parlando? Inutile fare il nome, tanto è molto probabile che non lo conoscereste.

TUTTI i giovani di Su la Testa

sabato 1 marzo 2014

Recanati: quando i politici vogliono apparire "giovanili", ma non sono giovani (neanche dentro)



Su la Testa è l’unico movimento politico giovanile di Recanati, tra l’altro attivo ininterrottamente dal 2008. A volte ci viene chiesto: perché non “applaudite” il sindaco Fiordomo e questa Amministrazione di gente tutto sommato “giovanile”?

Uno dei motivi è questo. Una delle ultime volte che ci fu un incontro tra rappresentanti di Su la Testa ed un paio di personaggi “ai vertici della politica di
Piazza Leopardi” (era primavera 2013), nello scambio schietto di opinioni, una delle cose che “rinfacciammo” a questa “giovane amministrazione” è che:
- nel bilancio 2009 (a consuntivo) vennero aggiunti ZERO euro per le Politiche Giovanili
- nel bilancio 2010 vennero messi ZERO euro per le Politiche Giovanili
- nel bilancio 2011 vennero messi ZERO euro per le Politiche Giovanili
- nel bilancio 2012 vennero messi ZERO euro per le Politiche Giovanili
…. tutto questo in un periodo in cui i giovani e le giovani coppie stavano e stanno affrontando e subendo la gravissima crisi economica e lavorativa.

La risposta che ci venne data è che in primis si potevano e si possono fare una miriade di milioni di miliardi di progetti “a costo zero” per i giovani (……………………………) e che quindi, semmai, dovevamo scagliarci contro l’Assessore alle Politiche Giovanili poco intraprendente in questo senso.

In secondo luogo…: tranquilli! Sorpresa! Nel bilancio 2013 c’era l’intenzione di stanziare una somma indefinita (intorno ai 50.000€) per dei progetti non ben definiti, per una quantità di giovani non ben definita: comunque per far vedere che c’era l’interesse verso i giovani, e inserirne “6-7” nel mondo lavorativo. Anche perché: “6-7 che hanno bisogno”, era facile trovarli…

Nella nostra mente giovanile ovviamente “deviata da personalismi e ambizioni politiche”, il tutto ci si configurò come un mero spot elettorale dell’ultimo bilancio completo prima delle elezioni, dopo quasi quattro anni e quattro bilanci in cui la parola giovani non veniva in pratica mai citata (ma in cui si erano trovati i fondi ad esempio per aumentare gli "stipendi" dei dirigenti). E mandammo a quel paese il tutto.

Purtroppo, l’esito degli eventi fu ancora più infausto di quanto temevamo e sospettavamo, per i giovani recanatesi... Infatti con nostro stupore anche:
- nel bilancio 2013 vennero messi ZERO euro per le Politiche Giovanili.

Ma oggi nuovo colpo di scena. A tre mesi dalle elezioni, viene annunciato in pompa magna con tanto di conferenze e manifesti che nel bilancio 2014 (che solo in parte potrà essere gestito da questa Amministrazione… anche nel caso il sindaco venga riconfermato) sono stati finalmente previsti dei fondi per dei giovani, 10, per inserirli nel mondo del lavoro!
No, non è una trovata elettorale dopo 4 anni e 9 mesi di nulla, e 3 mesi prima delle elezioni…

E’ comunque un’opportunità per i giovani recanatesi, che invitiamo ad informarsi, presentarsi e provare a coglierne qualcosa di buono.
Nella speranza che “10 che hanno bisogno”... non sia solo facile trovarli…

Su la Testa