Cerca nel blog

lunedì 26 aprile 2010

L'ACQUA E' DEI RECANATESI... NON SI TOCCA!!

E' nato a Recanati il "Comitato Beni Comuni", formato da cittadini desiderosi di salvaguardare il patrimonio pubblico recanatese.
In coincidenza con la festa di Liberazione del 25 Aprile il comitato, con particolare riferimento alla gestione del servizio idrico integrato, ha avviato la raccolta firme per le richieste di Referendum del Forum Nazionale dei comitati per l'acqua e si è fatto promotore di un'iniziativa locale di raccolta firme sulla "Proposta di modifica e/o integrazione dello Statuto comunale di Recanati" sempre inerente allo stesso tema. Tale modifica intende dichiarare l'acqua del comune di Recanati "bene privo di rilevanza economica", salvandola in questo modo dalla privatizzazione di fatto messa in atto di recente dal Governo.
Le raccolte delle firme a Recanati ha avuto inizio la mattina del 25 Aprile in piazza Leopardi ed il pomeriggio a Fonti San Lorenzo presso la festa "Liberiamoci" e ha visto l'accorrere di oltre 250 persone firmatarie , desiderose di difendere l'acqua pubblica. La raccolta firme proseguirà nelle prossime settimane e nuovi banchetti saranno allestiti per permettere ai cittadini di partecipare alla difesa di un bene fondamentale per la vita di ognuno di noi.

CLICCA QUI
per accedere alla pagina Facebook del "Comitato Beni Comuni Recanati".



giovedì 15 aprile 2010

La bomba dei "DEBITI FUORI BILANCIO"

Articolo tratto dal secondo numero di "SulaTestaNews" - Febbraio 2010, che ha fatto imbizzarrire qualche rinomato politico recanatese...

Quando un Comune decide di effettuare una determinata spesa, sia essa una spesa corrente o un investimento, deve tassativamente seguire un determinato iter.
In particolare le spese correnti devono essere supportate dal relativo “impegno di spesa”, assunto dall’Ente sulla base dei capitoli di spesa del Bilancio preventivo. Anche per gli investimenti deve sussistere un impegno di spesa, a meno che essi non siano specificatamente legati ad un mutuo. Successivamente il Comune stipula un contratto con il privato a cui si affida per l’opera in questione. La procedura sembra chiara, eppure le cose al Palazzo appaiono molto più ingarbugliate.
Pare infatti che da sei mesi si presenti quotidianamente in Comune un via vai di ditte che chiedono alla nuova Amministrazione di venir pagate per prestazioni che non risultano da nessun impegno di spesa! Si parlerebbe di lavori effettuati negli anni addietro partendo addirittura dal 2002, e ancora non pagati, per un totale pare di diverse centinaia di migliaia di euro! Sembrerebbero lavori fatti eseguire “a chiamata”, senza disponibilità di fondi e senza contratti scritti… ma com’è possibile? Avranno i vecchi Amministratori seguito una prassi diversa dal regolare iter previsto dalla legge??
In questo caso si sarebbero creati dei debiti di cui nei Bilanci Comunali (vecchi e nuovi) non vi è traccia, denominati per l’appunto “debiti fuori bilancio”. Questi debiti di fatto spuntano fuori solamente nel momento in cui le ditte si presentano per richiederne il pagamento, e diventano effettivi soltanto se, e nel momento in cui, il Consiglio Comunale li riconosce: altrimenti rimangono “ipotetici”.
In effetti, chi reclama il riconoscimento di un tale debito, deve avere prove che inducano l’Amministrazione a riconoscerlo tramite una perizia sull’opera compiuta che attesti l’effettiva entità dell’esborso: nel caso venga verificata l’effettiva realizzazione di un’opera o servizio che ha portato al Comune utilità o arricchimento (ad es. lavori su plessi scolastici), il debito deve essere malgrado tutto riconosciuto, anche in assenza di un preesistente contratto (T.U. d. lgs. 267/2000 art. 191 - 194). In caso di riconoscimento, poi sarà compito del Consiglio Comunale prevedere come coprire le “nuove” spese.
Invece per alcuni casi, in particolare riguardo a prestazioni di servizi (ad es. taglio dell’erba, sgombro della neve, imbrecciature, ecc.), dimostrare e verificare l’avvenuta prestazione e l’entità della stessa è praticamente impossibile: in questi casi, anche qualora le prestazioni fossero realmente avvenute, è come se non fossero mai esistite (trovandosi in assenza di contratto scritto)! E questo anche in caso di fatturazione da parte della ditta.
Chi paga per simili condotte? Gli amministratori sono responsabili moralmente e politicamente, mentre i dipendenti comunali, in particolare i dirigenti, possono rispondere in sede disciplinare (non avendo rispettato una procedura interna), civile (se hanno cagionato danni al Comune o al privato in questione) e penale (in caso di tangenti o altre fattispecie penalmente rilevanti).
Queste vicende avranno forse contribuito anche a qualche “cambio” all’interno del Palazzo? E se così fosse, non sembrerebbe un azzardo far entrare dalla porta in Provincia chi è uscito dalla finestra in Comune?
Sta di fatto che i prossimi Consigli Comunali si occuperanno di queste vicende. Ma è giusto che la nuova Amministrazione paghi lavori eventualmente effettuati sulla base di accordi a voce o di "foglietti volanti"? Perchè queste ditte non si sarebbero fatte pagare da chi gli ha commissionato i lavori a suo tempo? O magari da qualche dipendente che nonostante tutto ancora sarebbe seduto al posto di sempre…

Luca Petrelli, Emanuele Severini

lunedì 5 aprile 2010

Conferenza "Aggressività, violenza di genere e legittima difesa", presentazione del CORSO DI DIFESA PER DONNE

Venerdì 9 Aprile alle ore 21.00 al Salone del Popolo.

L'incontro pubblico sulla Sicurezza della Donna in collaborazione con l'Associazione Judo Kodokan di Recanati, l'Associazione sportiva dilettantistica Karate di Ancona e con il Patrocinio del Comune di Recanati vedrà la presenza dell'Assessore alle Politiche Giovanili Michele Moretti, Massimo Monina responsabile corsi Metodo Difesa Donna della Provincia di Ancona, Gianni Giampaoli della Provincia di Macerata ed un Funzionario della Polizia di Stato della Questura di Ancona che illustreranno in che modo ridurre al minimo i rischi di aggressioni occasionali e come comportarsi in situazioni diverse (in casa, in treno, in discoteca, in internet ecc...). Inoltre verrà presentata un'analisi del fenomeno dello stalking e le contromisure da attuare da parte delle eventuali vittime.

A cura dell'Associazione sportiva Kodokan di Recanati verranno inoltre istituiti dei corsi di autodifesa rivolti alle donne con un numero massimo di 15 partecipanti per un totale di 15 ore con una lezione a settimana o in full-immersion in un week-end.

venerdì 2 aprile 2010

La notte "RosaRecanati", del 3 Luglio 2010 è quasi pronta, ospite Nina Zilli, nuova stella del soul

Nota del comune

Dopo il test d'esordio nel Luglio 2009, l'amministrazione di Recanati ha dato il via libera per l'organizzazione della seconda edizione della Notte Rosa, prevista per il prossimo 3 Luglio 2010.n380524527213_4131

La prima edizione nacque nei primi giorni dell'amministrazione capeggiata dal Sindaco Francesco Fiordomo, su proposta dell' Assessore al commercio Avv. Michele Moretti (ndr: e su idea e impegno del gruppo di lavoro di Su la Testa : http://sulatestarecanati.blogspot.com/2009/10/vorrei-fare-qualche-riflessione-sulla.html), che da subito capì il potenziale di una manifestazione che, nonostante il basso costo, riuscisse a coinvolgere tutte le attività commerciali del centro storico, dal Duomo fino alla Piazza del Sabato del Villaggio.

Quest'anno l'evento sarà molto più strutturato, e vedrà un intervento economico più sostanzioso da parte del comune di Recanati, per poter garantire la partecipazione alla manifestazione di un'artista di rilievo, capace di dar lustro all'intero cartello dell'evento.

L'artista scelto, e finanziato dall'amministrazione sarà Nina Zilli, la nuova stella del Soul italiano, premio della critica e finalista a Sanremo 2010 fra i giovani, in Top Ten su iTunes grazie al brano 50mila con Giuliano Palma e colonna sonora dell'ultimo lavoro del regista Ozpetek "Mine Vaganti", film italiano che vanta fra il cast anche Riccardo Scamarcio.

Il contributo degli esercenti del centro storico sarà fondamentale per garantire lo svolgimento degli altri spettacoli dislocati lungo tutto il centro storico.

Secondo le intenzioni dell’Assesore Moretti la manifestazione dovrà prevedere punti gioco per bambini, stand enogastronomici, almeno tre spettacoli principali (primo fra tutti quello di Nina Zilli) e piccoli concerti in tutti i locali/Bar e Pub dell'intero centro storico.

Il colore predominante sarà il Rosa, e come avvenne già nella scorsa edizione, anche le vetrine dei punti vendita saranno appositamente addobbate e colorate di rosa, cercando di coinvolgere agli acquisti i visitatori con promozioni dedicate alla serata, anche in virtù dei saldi estivi.

Nei prossimi giorni l'assessore al commercio Michele Moretti incontrerà le attività commerciali per definire il loro contributo alla manifestazione ed i dettagli dell'evento.

Nina_ZilliTutti gli spettacoli saranno ad ingresso libero, e la presentazione ufficiale della manifestazione si terrà all'Extra Venerdì 16 Aprile ad ingresso libero e durante la serata Nina Zilli (nella foto) presenterà il suo ultimo disco contenente il fortunato singolo di Sanremo.

L’organizzazione della Notte Rosa, sotto la direzione artistica di Marco Angelini, dopo aver definito con tutti i commercianti del centro storico il dettagliato programma provvederà a creare cartine interattive che possano illustrare analiticamente le tante attività della manifestazione.

A tutte le famiglie di Recanati verrà inviato un invito alla manifestazione con la mappa della città ed i punti d'interesse. La previsione secondo il Comune di Recanati è di circa di 6.000 presenze.