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domenica 24 maggio 2009

"Buona amministrazione": la Scuola Gigli da abbattere, la Pittura del Braccio non accatastata, e Palazzo Venieri che rimane com’è…

pintura Era la primavera del 1999 quando la Scuola B. Gigli veniva chiusa per inagibilità; qualcuno in piena campagna elettorale prese tale vicenda come emblema di cattiva amministrazione; poche settimane dopo, quelle stesse persone giunsero ad amministrare la nostra città. Tra il 1999 ed il 2002 si vantarono di aver speso oltre un miliardo e mezzo di lire per mettere in sicurezza la scuola B. Gigli. Se non che oggi incredibilmente la scuola è addirittura da abbattere a quanto pare… Perché? Pare che in quei lavori tanto sbandierati si rinforzarono le fondazioni solo su 2 lati della scuola (peggiorandone nel tempo la stabilità). Dato che nell’ultimo giornalino giunto nelle nostre case, ci si vanta di aver investito “circa 20 miliardi (di lire) per l’edilizia scolastica in 10 anni” non si riusciva a destinarne una parte per palificare anche i restanti lati della scuola Gigli, garantendo una volta per tutte la sicurezza ai 250 bambini che la occupavano? Ma l’importante è dire che si è speso 20 miliardi. Non importa il come, il dove, il perché. Nel 2003 venne ampliata la Scuola Pittura del Braccio (nella foto). Anche in quell’occasione ci dissero trionfanti di aver speso un miliardo di lire! Come se lo spendere sia un merito in sé. Dopo 6 anni si viene a sapere che la parte nuova della scuola non è stata mai accatastata: infatti è tra i circa 700 stabili presenti nel Comune di Recanati che in una recente ispezione sono risultati inesistenti sulle carte. Il problema del mancato accatastamento sembra essere che il terreno sulla quale è stata costruita, dopo 7 anni, ancora non è stato pagato alla legittima proprietaria! Ci chiediamo: se un bambino si facesse male nella parte di edificio non accatastato, un’assicurazione risarcirebbe per un fatto avvenuto in uno stabile che legalmente non risulta esistente? Dato che nel “giornalino elettorale” giunto nelle nostre case ci viene garantito che la nostra Amministrazione ha portato avanti una “corretta politica di bilancio”… come mai in 7 anni non si è riusciti a trovare i soldi per pagare ad un privato un terreno acquisito 7 anni fa? Un’ultima osservazione: sono stati stanziati dei fondi regionali per il restauro di Palazzo Venieri; i lavori dovevano partire ad inizio 2009; il Comune non è riuscito a trovare una sede in cui trasferire temporaneamente il Liceo Classico per la durata dei lavori; tutto è slittato a (forse) settembre 2009; il contributo regionale rischia di andare in fumo. E’ una questione di responsabilità. O basta che passi lo slogan che si è buttato un sacco di miliardi (nostri) sulle scuole? Senza specificare il come e il perché. Tanto l’importante è essere rieletti.

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