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giovedì 18 giugno 2009

Accordo programmatico con Francesco Fiordomo


Ribadendo il nostro grazie agli elettori che ci hanno reso un interlocutore di peso nella compagine politica cittadina, abbiamo ritenuto un dovere fare tutto ciò che era in nostro potere per contribuire ad un reale cambiamento. Abbiamo quindi concluso un accordo programmatico con il candidato sindaco Francesco Fiordomo perché l’unico che ci ha fornito reali garanzie di rinnovamento; egli sarà garante dell’attuazione dei passaggi più importanti del nostro programma elettorale e noi lo affiancheremo in questo lavoro come voce in capitolo nell’Amministrazione. I punti programmatici sottoscritti possono essere così riassunti:

- Maggior chiarezza amministrativa nelle spese, negli appalti e negli investimenti;
- Rivitalizzazione del centro storico e dei quartieri anche attraverso processi di pianificazione e di urbanistica partecipata;
- Un programma integrato di cultura, turismo e spettacoli che coinvolga la città, le aree rurali ed i settori produttivi per tutto l’arco dell’anno, in linea col programma depositato dalle liste “Su la Testa” e “Moretti Sindaco”;
- Incremento dei servizi amministrativi di supporto al cittadino. Ottimizzazione delle risorse ( per es. utilizzo software open source), del personale e messa in rete con i comuni limitrofi di attività inerenti l’urbanistica e la polizia municipale;
- Realizzazione di un canale di ascolto costante con le associazioni e fornitura di spazi adeguati per le sedi e le loro attività. Realizzazione di strutture sportive (in particolare il campo da rugby). Creazione di orti per anziani, aree di giardinaggio urbano, percorsi sicuri casa-scuola per bambini, percorsi pedonali, ciclabili e a cavallo. Creazione di attività volte a
rendere Recanati “la città dei bambini e delle bambine”;

- Sperimentazione di asili nido domiciliari, strutture diurne per anziani e persone in difficoltà ed integrazione delle politiche con il servizio sanitario regionale;
- Realizzazione di un piano energetico-ambientale con attività di risparmio e di autoproduzione per gli edifici pubblici. Azioni per gestione ecologica delle risorse idriche;
- Azioni di censimento del patrimonio edilizio e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente per soddisfare le esigenze abitative e produttive. Basta con l’equazione “maggior consumo del territorio = maggior sviluppo”;
- Sostegno all’agricoltura con la valorizzazione delle colture tradizionali, delle specie regionali e della filiera corta. Riqualificazione del paesaggio agrario attraverso le filiere agrituristiche ed i marchi di qualità agricola riconosciuti dal comune;
- Realizzazione di azioni correttive inerenti il progetto “Centro città”, i parcheggi in centro e la mobilità cittadina. Integrazione del trasporto pubblico con i comuni vicini e miglioramento dei collegamenti con le stazioni vicine, i servizi territoriali (ospedali) e la rete di trasporto nazionale (autobus per Roma, aeroporto Falconara);
- Risoluzione della problematica relativa alla scuola B. Gigli, al Liceo Classico ed alla scuola di S. Vito attraverso l’individuazione di una sede adeguata per l’allocazione temporanea degli studenti per il periodo necessario all’edificazione e alla ristrutturazione dei plessi scolastici in questione.
La nostra squadra, composta da tanti giovani e professionisti, continuerà a lavorare incessantemente per sostenere il proprio consigliere comunale ed il sindaco nella realizzazione di tutti questi punti, facendoci insieme al primo cittadino garanti della loro attuazione con l’entusiasmo e la grinta che ci contraddistingue da sempre. La decisione di appoggiare il candidato sindaco Francesco Fiordomo non è frutto di una scelta utilitaristica dal momento che l’esito delle elezioni rimane incerto; abbiamo preso questa decisione perché la riteniamo quella giusta per realizzare concretamente il nostro programma per il futuro di Recanati. E per questo chiediamo ai nostri elettori di fare un altro passo a testa alta seguendoci in questa scelta: ogni voto può esser decisivo per realizzare il cambiamento. Recanati non può aspettare altri cinque anni.

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