Ricorre in questi giorni l’anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone, eroe italiano, ucciso nella strage di Capaci del 1992 insieme alla moglie e agli uomini della sua scorta. Un eroe che imparò a convivere con la paura, affrontandola, rispondendo ad essa con il coraggio. Un coraggio che nell’Italia di oggi abbiamo imparato ad elogiare, ma che troppo spesso ci dimentichiamo di seguire come esempio. La lotta alla criminalità organizzata sembra infatti unire solo i morti, i vivi li divide: semplicemente tra chi la fa e chi la lascia fare.
Per questo l’associazione culturale-ricreativa Su
Don Luigi è già stato ospite nella nostra città il febbraio scorso e, nonostante una forte nevicata, ha saputo riscaldare i cuori di un’Aula Magna comunale ugualmente strapiena. Il prossimo 31 maggio tornerà e sarà protagonista di un incontro con la cittadinanza intitolato “Il silenzio degli onesti… è la forza dei violenti”.
Sarà accompagnato questa volta da un magistrato elpidiense, Fabio Regolo, dislocato presso il tribunale di Vibo Valentia, in una terra come quella calabrese caratterizzata anch’essa dalla forte infiltrazione mafiosa. Fabio Regolo è inoltre instancabile organizzatore dei convegni di rilevanza nazionale "L'eredità di Falcone e Borsellino", che da tre anni portano a P. S. Elpidio i maggiori esponenti della lotta alle organizzazioni criminali, sia del mondo giudiziario che della società civile, come il giudice Caselli, i familiari di Borsellino e di Peppino Impastato, Don Luigi Ciotti, ecc…
L’incontro del 31 maggio prossimo avrà inizio alle 18:30 presso l’Aula Magna del comune di Recanati. L’associazione Su
Associazione Culturale-Ricreativa Su la Testa
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