Ancora un successo l'incontro di educazione alla legalità con don Luigi Merola ed il magistrato Fabio Regolo

Dopo l'evento dello scorso 12 febbraio con don Luigi Merola, le aspettative che si erano create sulla serata del 31 maggio non sono state tradite: un incontro quello di lunedì che ha visto la presenza oltre al sacerdote partenopeo, anche di Fabio Regolo, magistrato presso il tribunale di Vibo Valentia. I due ospiti, in una Aula Magna piena in ogni ordine di posto, hanno dato vita ad una chiacchierata profonda ed intrisa di riflessioni: il tema della legalità è stato analizzato sotto vari aspetti e con interessanti approfondimenti. Il concetto di mafia, è stato sottolineato, non deve essere ricondotto solamente ai reati violenti commessi con le armi ma occorre riconoscere la pericolosità di tutte quelle situazioni che sono a metà strada tra le legalità e l'illegalità e che costituiscono una base solida per la sussistenza dei vari tipi di mafie.
 Duri attacchi sono stati rivolti, nel corso della serata, alla cosiddetta “Legge Bavaglio” sulle intercettazioni, in discussione in queste settimane in Parlamento. Una legge, in un periodo di forte crisi economica come quello che stiamo attraversando, sicuramente non prioritaria e che rischia di rendere ancora più difficoltoso l’operato degli uomini di giustizia in tutta Italia.

E' stato più volte poi ribadito il ruolo determinante che devono avere la scuola e la famiglia nella lotta all’illegalità. Solo giovani dotati di educazione e di solidi punti di riferimento potranno infatti essere in futuro cittadini coscienti e liberi, portatori di quei veri valori necessari per resistere ad ogni sorta di compromesso morale.
 L’associazione “Su la Testa” ringrazia i numerosi cittadini intervenuti, l'amministrazione comunale per aver messo a disposizione l'Aula Magna, la dott.ssa Giovanna Foresi e quanti, con il loro prezioso lavoro hanno reso possibile l’evento; l'associazione si propone inoltre, nel prossimo futuro, di portare a Recanati altre importanti testimonianze della lotta all’illegalità, per poter poi seguire nella vita di tutti i giorni i loro insegnamenti portando così una vera speranza di cambiamento in un periodo in cui sembra sempre più difficile averne.

Associazione culturale - ricreativa “Su la Testa”