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giovedì 29 gennaio 2009

Tanto fumo ma purtroppo poco arrosto. Da 10 anni.



02 Gennaio 2009: in un’intervista radiofonica i portavoce di Su la Testa denunciano la ridicola vicenda riguardante la ludoteca di Recanati: 300.000€ buttati in una struttura mai in funzione ( e dalla dubbia utilità qualora funzionasse…).

22 Gennaio 2009: in un intervento sulla stampa, Su la Testa rimarca la questione, facendo una controproposta di investimenti più utili e mirati alle necessità del mondo giovanile recanatese.
L’indomani il presidente del Consiglio Comunale corre alla radio e rassicura che l’Amministrazione si sta adoperando per trovare una soluzione all’incresciosa vicenda della ludoteca. Entro le elezioni, non ne abbiamo dubbi…
Passa ancora un giorno e l’assessore alle politiche giovanili sente il dovere di emettere un comunicato, un misto tra predica, autodifesa e tentativo d’ammazzare il lettore per la prolissità. Per chi non voglia sorbirsi la mazzata, il succo del discorso è: siete tanto bravi ma non capite niente. Come è ovvio che sia. Infatti già nell’aprire il nostro precedente intervento avevamo sottolineato che: a Recanati va tutto bene, è tutto perfetto; se non sei d’accordo, è perché non capisci.
D'altronde l’assessore porta avanti cifre chiarissime: “oltre un miliardo all’anno speso per l’impiantistica sportiva”!…Quando? Dove? Come? La chiarezza è stata sempre il pezzo forte di questa Giunta… Tanto si punta tutto sulla quantità: miliardi (nostri) qua, miliardi là. Ma la qualità? Con quella ci si litiga da 10 anni. Perché se si buttano 300.000€ (di tutti) in una struttura inutile ed inutilizzata, saremo strani noi, ma non lo consideriamo un qualcosa di cui vantarsi… Se si riasfalta 2-3 volte in 5 anni la stradina-ina-ina adiacente il palazzetto dello sport, senza essere capaci in nessuna delle volte di allargarla di mezzo metro, né di fare una fognatura decente che non provochi avvallamenti… potevamo asfaltarla anche 15 volte, così almeno ci vantavamo di aver speso ancora di più… Ma non siamo qui a sottolineare gli innumerevoli investimenti poco mirati di questa Amministrazione, anche perché il nostro obiettivo non è quello di ammazzare il cittadino lettore. Vogliamo invece ringraziare l’assessore per i consigli e la sua premura nei nostri confronti. Purtroppo però non possiamo prendere esempio dal suo partito per quanto riguarda la gestione della cosa pubblica e le assunzioni del personale; non riusciamo a sposare la logica della sua Giunta per quanto riguarda il modo di trovare i soldi per le strade “dopo anni di restrizioni” grazie alla stipula dei derivati: quale famiglia si vanta di essere andata dall’usuraio, dopo che la banca non ha concesso più i prestiti?; e infine ribadiamo la nostra contrarietà ai 75.000€ che il nostro Comune (in tempi di vacche magrissime come dice anche Lei) concede ogni anno per 20 anni ad un’associazione privata, senza esigere la realizzazione di precisi obiettivi. Ma (ci perdoni) forse su questo punto Lei non può essere sufficientemente obiettivo, dal momento che (come da Lei sottolineato) ha imparato a fare politica anche da chi è ai vertici proprio del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura. Perciò lasci giudicare chi guarda alla questione in modo più “distante”ma senza per questo essere meno informato.
Luca Fontanella, Luca Principi, Emanuele Severini

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