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giovedì 4 giugno 2009

Azioni per lo sviluppo rurale e la tutela dei valori del paesaggio agrario

Le azioni proposte verranno finanziate tramite l'accesso a fondi comunitari ed il coinvolgimento delle fondazioni bancarie disponibili. I punti programmatici che proponiamo sono la creazioni di un piano di tutela del territorio e per l'arresto dell'urbanizzazione, l'istituzione di punti vendita diretti e/ di un mercato agricolo, creazione di una rete tra agricoltori commercianti e ristoratori, creazione di un gruppo permanente di azione per le strategie di valorizzazione e sostenibilità del territorio e del paesaggio agricolo (comprendente associazioni di categoria, aziende, agricoltori ed associazioni di consumatori e ambientaliste), creazione di un marchio di qualità agrario del paesaggio leopardiano, e supporto alla rete diretta tra cittadini e agricoltori dei Gruppi di Acquisto Solidale. Il comune inoltre creerà un percorso ciclo-pedonale e percorribile a cavallo tra le aziende in modo da portare anche i cittadini ed i turisti all'interno delle aziende. Il percorso ed i mercati degli agricoltori saranno inseriti all'interno delle strategie di sviluppo turistico comunali ed intercomunali che verranno attivate da subito. Oltre a ciò verrà istituito un premio annuale destinato agli agricoltori che adottano pratiche tradizionali e compatibili con l’ambiente, tutelando il paesaggio rurale e il patrimonio ambientale, contribuendo alla difesa del suolo e all’ obiettivo generale dello sviluppo sostenibile. Il modello da cui si parte è quello de "Il podere più curato" premio del Comune di Terricciola (Provincia di Pisa). Per ciò che riguarda sostenibilità e paesaggio i punti chiave programmatici per l'agricoltura sul territorio sono: 1. Che l’agricoltura sia economicamente valida (e interessante per l'agricoltore / l'azienda agricola e zootecnica, e le aziende agrituristiche); 2. Che sia eco-compatibile; 3. Che sia “buona” (produca buoni effetti) per le dinamiche sociali; 4. Che sia opportunità di conoscenza (formazione/informazione). In questo campo ci sono azioni in corso, ad esempio le Associazioni come Slow Food hanno avviato azioni per la tutela dei prodotti tipici e si stanno sviluppando i mercati esclusivi degli agricoltori o "Mercati del Contadino". Questi ultimi, noti nel mondo con il nome anglosassone di "Farmer Market", sono mercati dove è possibile fare la spesa direttamente senza intermediazioni con un risparmio economico pari al 30%. Prediligendo i prodotti nazionali di stagione la nostra spesa si trasforma immediatamente in una spesa che sia locale. I nostri acquisti divengono sostenibili dal punto di vista ambientale in quanto evitano il consumo di carburante necessario al trasporto della merce di importazione e di rimando contribuiscono a ridurre la produzione di anidride carbonica. E con i Farmers Market si stanno affermando anche i GAS, i Gruppi di Acquisto Solidale, rappresentati da associazioni di consumatori che partono da un approccio critico al consumo e che vogliono applicare il principio di equità e solidarietà ai propri acquisti. Questi gruppi hanno come criteri guida nei loro acquisti la qualità del prodotto, e l’impatto ambientale totale (prodotti locali, alimenti da agricoltura biologica od equivalenti, imballaggi a rendere).

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