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mercoledì 9 giugno 2010

Su La Testa sollecita la BANDA LARGA anche per le frazioni, la RETE WIRELESS in città, l'utilizzo dei SOFTWARE OPEN SOURCE e Consiglio inDIRETTA WEB

Giunti ormai da tempo nel terzo millennio e constatato che l’evoluzione delle telecomunicazioni procede più spedita che mai, riteniamo che sia giunto il momento per il Comune di affrontare alcune questioni che l’era digitale, inevitabilmente, pone in essere. Sempre più spesso i quotidiani, la TV e perfino il telefono vengono sostituiti dalla rete: al giorno d’oggi vivere senza web rende isolati più o meno quanto vivere senza telefono o televisione 20 anni fa o vivere su un’isola deserta 100 anni fa, soprattutto per i più giovani.
 Per questo “Su La Testa” si sente in dovere di promuovere alcune proposte.


Prima fra tutte l’ estensione della banda larga (connessione internet più veloce) a quelle zone che ancora oggi non ne usufruiscono ( vaste aree delle contrade recanatesi) e che rappresentano pertanto delle zone di serie B.
Ricordiamo che tale tecnologia risulta non solo utile per la vita domestica, ma spesso indispensabile per il lavoro di molte persone ed aziende.
 Crediamo che da questo punto di vista l’Amministrazione debba seguire la linea tenuta dal Governatore Spacca il quale, nelle settimane precedenti il voto di marzo scorso, aveva fissato come obiettivo quello di fornire l’ accesso alla banda larga (almeno 4Mbps) all’ intero territorio regionale entro il 2010. (Verrà rispettato?).


Altre Amministrazioni, come ad esempio
il Comune di Bologna, sono andate anche oltre, sostituendo i software a pagamento utilizzati negli uffici comunali, con i software “open source” (Linux e simili). Questi, oltre ad avere un utilizzo gratuito (vantaggio non indifferente nella situazione economica attuale), garantiscono una maggiore adattabilità alle esigenze dei singoli utenti.

Ancora Bologna, ma anche numerose altre città (tra cui Roma, Torino, Reggio Emilia, Trento, ecc...), hanno sperimentato con successo la diffusione di reti wireless (per la connessione internet senza fili) in luoghi pubblici, come ad esempio parchi o biblioteche. Anche questa iniziativa potrebbe essere presa in seria considerazione per Recanati, soprattutto in riferimento all’obiettivo di ripopolare il centro storico, di favorire il turismo e potenziare la biblioteca comunale.

Una proposta di cui si sente parlare da tempo è invece quella di trasmettere il Consiglio Comunale in diretta via web (come avviene a Verona, Ferrara, ma anche in piccoli centri come Urbania). Visto che, ad oggi, il Consiglio è trasmesso via radio, ci sembra che sia venuto il momento di aprirsi anche a questa nuova possibilità che renderebbe ancor più facile il controllo da parte dei cittadini sulla gestione della cosa pubblica.

”Su La Testa” si impegna dunque a promuovere queste proposte positive per la città, auspicando che, con il contributo dell'Amministrazione tutta, si possa giungere a breve al soddisfacimento dei citati obiettivi, semplici, ma utili alla vita quotidiana dei recanatesi.

Movimento socio-politico “Su la Testa Recanati”

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