La seconda edizione di Botteghe Aperte ha dimostrato di essere una realtà ben consolidata nonostante sia stata interrotta nel primo pomeriggio a causa del maltempo.
Ad affermare l’ottimo risultato è stata soprattutto la partecipazione e il consenso di oltre 50 espositori che domenica 15 maggio hanno occupato la zona Ex Eko di Recanati mostrando i loro prodotti in perfetta armonia con quelli degli artigiani della zona, i veri protagonisti della manifestazione.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale “Su La Testa” che, con grande volontà e determinazione, è riuscita nel compito sia di dare risalto alle imprese artigianali del luogo e del territorio marchigiano, sia di impegnarsi con gli artigiani di questa zona che hanno voluto fortemente l’iniziativa per sensibilizzare il pubblico (e non solo) sulle varie problematiche inerenti alla gestione di un’impresa in un’area non lontana dal centro ma scarsamente valorizzata. Così, con il profilo pacifico ma spettacolare di Botteghe Aperte, questi lavoratori hanno trovato il modo per dire “ci siamo anche noi”.
Hanno condiviso i propri laboratori con altri espositori dimostrando grande unità e collaborazione in uno scambio dove ogni forma di concorrenza è svanita. Tutti uniti per dimostrare quanto sia importante il confronto in un momento in cui la crisi forse non ha ancora toccato l’apice. E’ qui che si vede la volontà del “fare”, quel sentimento che porta a produrre non solo per il guadagno ma per la passione del lavoro.
La mattinata ha visto un’elevata affluenza di visitatori che hanno invaso il piazzale. Questa è la risposta di come ci sia la volontà di ritornare ad un approccio del lavoro tradizionale, incentrato sulla cura e sulla qualità.
Soddisfatte anche le famiglie per i numerosi intrattenimenti dedicati ai bambini che si sono divertiti con i giochi gonfiabili, i quads ma, soprattutto, presso i laboratori creati per l’occasione. Intensa partecipazione anche durante le conferenze tenute dalle Dott. sse Patrizia Stopponi e Paola Conti, che hanno parlato rispettivamente di malattie professionali e problematiche riguardanti l’ambiente. A dimostrazione di come l’Associazione culturale “Su la Testa” abbia a cuore il mondo del lavoro e l’ambiente, tematiche tra le più importanti e motivo di dibattito per una crescita non solo professionale. In tal modo, quello che poteva sembrare un semplice “mercatino”, si è trasformato in qualcosa di più rilevante.
Un particolare ringraziamento va anche alla Camera del Commercio di Macerata che ha accolto la richiesta dell’Associazione fin dalla prima edizione e ha saputo credere in questo progetto con cui si è potuto realizzare il desiderio di chi non tradisce le proprie tradizioni culturali pur guardando positivamente il futuro e i relativi cambiamenti.
La rassegna, rispetto allo scorso anno, è riuscita a crescere diventando una manifestazione complessa e articolata, seguendo il criterio della territorialità, puntando sulla qualità dei prodotti attraverso un percorso di riscoperta del lavoro artigianale.
Pioggia e vento hanno sospeso gli spettacoli del pomeriggio ma non hanno eliminato l’entusiasmo degli organizzatori che, su richiesta degli artigiani e degli espositori, hanno deciso di rinviare a breve questa festa a loro dedicata. Botteghe Aperte vince quindi la scommessa ponendosi come “vetrina” per le imprese artigiane, un’occasione indispensabile e un appuntamento irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto, frutto della creatività propria dell’artigiano.
Associazione Culturale-Ricreativa Su la Testa
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