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martedì 7 giugno 2011

Don Luigi Merola ha presentato a Recanati il suo libro, "Il cancro sociale: la camorra"‏


L’Italia
è come una donna che si è alzata ma non si è ancora svegliata. Ecco quello che don Luigi pensa del suo Paese e della situazione contingente che ci troviamo a vivere.Merola-10-

I suoi inviti al risveglio delle coscienze hanno sempre una forza speciale: quella che proviene dalla sua storia di vita e che lo accompagna sempre, come lo accompagnano i suoi angeli custodi terreni, i ragazzi della scorta.

L’occasione della presentazione del suo ultimo libro “Il cancro sociale: la camorra” ha attirato al Salone degli Stemmi di Recanati il 1° giugno oltre 150 persone che, con attenzione, hanno ascoltato le sue parole così immediate e sincere, intrise di tenacia e di fede.

Don Lugi Merola, raccontando la propria storia e quella della sua fondazione “ ‘A voce de creature”, con l’autorevolezza che il coraggio gli attribuisce costantemente, è andato a scuotere le coscienze dei presenti con continui inviti ad una vita che non si limiti al tifo per la legalità ma che testimoni la voglia di giocare ed essere protagonisti in qualsiasi ambito ci si trovi ad operare. Studenti, professionisti, insegnanti … tutti possono dare l’esempio lasciando un’impronta che sia d’esempio per gli altri.

Il continuo lavoro di creazione di spazi per ragazzi al fine di sottrarli all’illegalità in un territorio così difficile, dove se ti ribelli ai boss puoi anche finire ammazzato, è la sua missione e quando si chiede se sta percorrendo la strada giusta, il sostegno delle persone lo libera da ogni dubbio.

Tornare a casa con un bagaglio di esperienza di tal portata è stato sicuramente per i presenti un dono dal valore inestimabile. Grazie don Luigi.

Associazione Culturale-Ricreativa “Su la Testa”








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