Bicycle Race a
Recanati
Sabato 12 maggio il
Giro d’Italia partirà da Recanati, cosa che non accadeva da 30 anni!
Il passaggio di
corse ciclistiche di questo tipo rappresenta una vetrina importante per la
città, che viene ripresa da ogni suo angolo e trasmessa in tv, ed una ventata
di allegria con tutto il contorno di spettacoli, sponsor e attenzioni
mediatiche.
È un evento capace
di coinvolgere molta più gente di quella che di solito segue le corse, anche
persone famose e abituate a ben altro tipo di emozioni. Prendiamo Freddie
Mercury per esempio.
Nel 1978 i Queen sono
negli studi di registrazione di Nizza, quando sotto i loro occhi sfreccia il
serpentone di ciclisti del Tour de France.
Di lì a poco ecco
che dalla penna del cantante nasce “Bicycle Race”, canzone che uscirà come
singolo insieme a “Fat Bottomed Girls” (scritta dal chitarrista Brian May)
nell’ottobre dello stesso anno.
Per la promozione,
i Queen si inventano una gara ciclistica un tantino particolare.
È una gara al
femminile, le concorrenti sono 65 e si danno battaglia allo stadio di Wimbledon.
Qual è la cosa strana? Sono tutte modelle selezionate tramite agenzie e corrono
completamente nude.
Spezzoni della gara
vengono ripresi per il video della canzone, la vincitrice finisce in copertina
con una bella foto da dietro.
La cosa suscita
immediatamente delle proteste, tanto che alla ragazza nelle edizioni successive
verranno applicate delle mutandine modificando artatamente l’immagine
originale.
Chissà se pure a
Recanati qualche artista locale avrà illuminazioni dalla manifestazione ciclistica?
Per ora ci godiamo
la gara e il suo contorno. Anzi ci teniamo a dare visibilità alla Notte Rosa,
prevista per la sera di venerdì 11 maggio, evento di tradizione ormai
consolidata che fu fortemente voluto da Su la Testa a suo tempo.
La prima edizione,
quella del 2009, venne organizzata nel giro di pochi giorni, quelli
immediatamente successivi al ballottaggio che decretò il nuovo sindaco.
E venne organizzata
senza una lira, la spesa complessiva non superò i 200 euro, giusto per
l’allaccio alla corrente elettrica!
I ragazzi di Su la
Testa passarono su e giù per le vie del centro ad apporre gli addobbi e
trasformare le luci da bianche a rosa, incontrando perfino alcune resistenze!
Il successo della
prima manifestazione rappresentò l’esplosione di una città che aveva voglia di
vivere e che per troppo tempo era stata abbandonata ad un inesorabile declino.
Fa male vedere oggi
chi critica le manifestazioni che hanno ridato smalto e vitalità alla nostra Recanati,
ma siamo convinti che la miglior risposta sia ancora una volta scendere per
strada e vivere la città godendosi la festa!
Buon Giro d’Italia
e buona Notte Rosa a tutti!
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