Agnetha e Bjorn
erano una delle due coppie che formavano gli ABBA (gli altri due si chiamavano
Benny e Anni-Frid, per cui l’acronimo altro non rappresenta se non le iniziali
dei nomi dei quattro componenti), ma nel 1980 decisero di divorziare.
Bjorn, pur
consapevole che una simile decisione non avrebbe scaturito né vincitori né
vinti, considerati anche i due figli in ballo, scrisse una canzone malinconica,
dal titolo “The winner takes it all” (“Chi vince prende tutto”), frutto di una
serata passata stranamente (per lui) in compagnia di una bottiglia di brandy.
Il testo raccontava
ciò che avrebbe voluto dire alla moglie, ma Bjorn volle che a cantarla fosse
proprio l’ormai sua ex Agnetha.
Quando c’è di mezzo
una competizione, in questo caso amorosa, allo sconfitto non resta che guardare
mestamente la vittoria altrui (“the loser standing small beside the victory”),
è tutto chiaro e semplice (“it’s simple and it’s plain”) e non c’è
motivo di lamentarsi (“why should I complain”).
Poi c’è l’UDC,
ovvero l’eccezione che conferma la regola.
Sconfitti alle elezioni,
dopo aver appoggiato il candidato del centro-destra Bartomeoli, si sarebbe
profilata per loro una legislatura tra i banchi dell’opposizione.
Strane manovre,
però, erano già in atto. Prima l’ex vicesindaco di Corvatta diventa assessore
regionale in una giunta di centro-sinistra, ma tranquilli, trattasi di Regione!
Quindi è la volta
delle elezioni provinciali, dove il vicepresidente di Capponi diventa
addirittura presidente con il centro-sinistra, ma non si preoccupino, trattasi
di Provincia!
Infine eccoci qua.
Non essendoci un’elezione di mezzo o un modo per rovesciare una maggioranza ben
consolidata, è partita la caccia agli esponenti della coalizione vincente per
inglobarli nel partito e penetrare così nella giunta comunale.
Detto fatto, ad
oggi l’UDC annovera un assessore e due consiglieri, di cui uno è il presidente
del consiglio comunale.
Siamo sicuri che,
pur rimanendo le stesse persone, non cambino il programma e gli equilibri di
questa nuova maggioranza?
Quel che è certo è
che noi di Su la Testa preferiamo chi canta una divisione a chi conta di
moltiplicarsi!
LP
La settimana scorsa: Un PdL...Comfortably Numb
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