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martedì 24 aprile 2012

Cantiamogliene 4!


 

Un PdL…Comfortably Numb



Oggi parliamo di mostri sacri della musica, oggi è la volta dei Pink Floyd.
Era il 1977 quando Roger Waters, bassista e paroliere della formazione britannica, si sente male prima di un concerto a Filadelfia. Ha contratto una forma non grave di epatite, ma sul momento bastano un paio di iniezioni per rimetterlo in piedi e mandarlo sul palco.
È una strana esperienza quella di Waters quella sera: stordito, non si rende bene conto di ciò che accade attorno a lui, ma capisce che la gente apprezza lo spettacolo, si diverte, perciò si sente “serenamente stordito” (comfortably numb appunto).
Qualche tempo dopo ascolterà una musica che il compagno chitarrista David Gilmour aveva scritto (con un assolo di chitarra giudicato al 4° posto di tutti i tempi da “Guitar World”) e, sulla base di quell’esperienza, butterà giù il testo di questa straordinaria canzone.
Questa sensazione estraniante, di qualcuno che si sente al tempo stesso tranquillo, ma incapace di comprendere il mondo esterno, assomiglia tanto alla situazione che stanno vivendo i vertici del PdL recanatese.
Vivono una realtà ovattata, fatta di riflessi, passano in Via C. Battisti e vedono una ludoteca: “Ma quella l’abbiamo voluta noi…uh, com’è ridotta male! Ci tengono la banda? Non la venderanno mica?”
Pensieri sconnessi, senza capo né coda, che non si sa da dove sgorghino, nell’inconsapevolezza delle proprie responsabilità su un’immobile costruito talmente a regola d’arte da rappresentare uno dei pochi modelli di ludoteca filtra-pioggia presenti in Europa!
Poi, come nel dormiveglia di un post-anestesia, il dottore dice loro che no, non si vende la ludoteca, che ci piove dentro perché è stata costruita male sotto la loro responsabilità politica, che la banda ci resterà, che non è adatta per i bambini visto il luogo in cui è sita, che ci si dovrebbe spostare anche un ufficio dell’Astea…
Troppe parole in una volta, non ancora ripresisi al 100%, i nostri cari pidiellini capiscono solo quel che gli pare e si aggrappano alle ultime sillabe: ”Ecco cosa si vendono: l’Astea! Però dai, non diteci che la vendita della ludoteca ce la siamo sognata!?!”
E pensare che almeno Waters stava male veramente!

LP

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