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venerdì 25 maggio 2012

Nuova rubrica: Senza peli… su la Testa!



Questa non è una rubrica utile per problemi di calvizie, tantomeno si vuole sponsorizzare stravaganti capigliature naziskin nè dolorose depilazioni craniche. In questo spazio cercheremo di raccontare la Recanati di tutti i giorni, quella che viene vissuta da più di ventimila persone quotidianamente, senza prenderci troppo sul serio e cercando di rivisitare in chiave ironica i principali avvenimenti del natio borgo selvaggio.


E cominciamo con una notizia storica che è apparsa in questi giorni sui principali organi di informazione locali: finalmente siamo collegati a Roma! Ben tre autobus partiranno ogni giorno da Porta Cerasa diretti alla stazione Tiburtina e viceversa. Immaginate un tedesco o un americano che legge una notizia del genere, sicuramente maledirà il suo edicolante per avergli venduto un giornale del 1947, tanto suona anacronistica una notizia del genere; visti i perfetti e puntuali collegamenti che ci sono (soprattutto per le grandi città) in altri paesi occidentali. Ora aspettiamo fiduciosi una stazione ferroviaria in zona Le Grazie, un aeroporto a Chiarino e soprattutto la fine dei secolari lavori sulla A14 adriatica, ormai un’utopia.
Ma ci pensate? Da domani tutti potremo fare un salto a Trastevere per l’aperitivo, o andare ai mercati generali romani il martedì mattina, molto più forniti di quello di Villa Teresa. Certo che se magari un paio di corse per Macerata ed Ancona le avessero lasciate anche ad orari decenti non avrebbe fatto schifo, ma come detto, con l’imminente costruzione dell’aeroporto in zona Chiarino, raggiungere Falconara sarà uno scherzo.


Cambiamo repentinamente argomento ed occupiamoci di un grave problema che sta attanagliando il comando comunale dei Vigili Urbani, alle prese con strane fotografie… Pare infatti che i tanto famigerati speed-check, che enormi polemiche hanno creato negli ultimi anni, abbiano “partorito” delle immagini strane ed indecifrabili. Qualche spericolato sulle due ruote infatti, dieci giorni fa, ha infranto tutti i limiti possibili immaginabili, meritandosi una lauta multa e una conseguente decurtazione dei punti della patente. Cosa c’è di strano? Che dalle foto si notano chiaramente alcune famose scritte sulla schiena dei “velocisti” ed alcuni numeri a tre cifre che non assomigliano assolutamente ad una targa. Pare che, tra gli altri, siano coinvolti i vari Cavendish, Basso e Scarponi, rei di essersi allenati “troppo velocemente” prima della partenza della tappa del Giro d’Italia. Verranno chiamati anche loro a rimpinguare le piangenti casse comunali?

DF

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