Nei mesi scorsi si è molto parlato e polemizzato sull’opportunità o
meno di vendere il 51% della farmacia comunale de Le Grazie:
un’operazione chiusa a febbraio che ha portato nelle casse comunali
817.000€. Alcuni politici recanatesi hanno parlato di “svendita” del
patrimonio comunale: la svendita della farmacia era così evidente che
alla prima asta (906.000€) non s’è presentato nessun acquirente, e alla
seconda c’è stata una sola offerta, del co-proprietario privato che già
possedeva il restante 49%.
Altri politici denunciavano che era
impossibile che la farmacia rendesse (al 51%) appena 15-20.000 €
all’anno al Comune, che c’erano delle palesi incompetenze nella gestione
della stessa, ecc.
Però
leggiamo che a Civitanova Marche cinque farmacie comunali hanno reso
solo 109.000€ totali al Comune nel 2011, e questo è stato presentato
come un ottimo risultato, di svolta, con tanto di conferenza stampa
ufficiale indetta dai responsabili comunali per presentare tale
risultato.
Veniamo
inoltre a sapere da fonti dirette che anche il Comune di Montecassiano
sta cercando di vendere la propria farmacia comunale, ma si trova in
difficoltà essendo ora scattata la liberalizzazione in base alle nuove
norme nazionali.
Già in base a questi dati si può ritenere che a
Recanati si sia condotta una buona operazione, che ha permesso di
incassare subito una cifra che si sarebbe guadagnata nell’arco di 40
anni, o al limite 30, se anche si fossero concretizzate quelle strategie
miracolose e redditizie di cui si dicevano esperti alcuni politici
recanatesi ma che evidentemente sono ignare anche ai nostri comuni
limitrofi.
Ma
va sottolineato che il Comune di Recanati è riuscito a piazzare la
propria farmacia poco prima che il nuovo decreto nazionale sulle
liberalizzazioni consentisse di portare le farmacie presenti a Recanati
da 5 a 7 (una ogni 3.000 abitanti). Per assurdo oggi il Comune di
Recanati potrebbe reinvestire parte dei soldi incassati dalla vendita
del 51% della farmacia de Le Grazie per riaprirne una tutta sua al 100%,
e gli avanzerebbero pure.
Ma
restando coi piedi per terra, noi di Su la Testa abbiamo da subito
sollecitato, anche pubblicamente dalle pagine del nostro blog, che
almeno queste 2 nuove farmacie a Recanati vengano aperte una nel
quartiere Mercato/San Francesco e l’altra nel quartiere Fonti San
Lorenzo/zona est di Recanati, zone da sempre scoperte. Ed è con grande
soddisfazione che abbiamo accolto la delibera di Giunta che ha
concretizzato questa nostra istanza e ha stabilito così che questi due
popolosi quartieri della città saranno dotati di questo importante nuovo
servizio.
Movimento Socio-Politico Su la Testa
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