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domenica 26 gennaio 2014

Piazza "verde" Villa Teresa: qualche privato troverà più ascolto delle voci delle mamme, dei bambini, degli scolari, degli educatori, dei fedeli, degli anziani, dei giovani del quartiere???


La nota vaga dell'Amministrazione comunale riguardo l'incontro avvenuto con gli abitanti del quartiere Villa Teresa martedì scorso ci lascia ancora una volta… “perplessi”. Numerose sono infatti le imprecisioni e le “lacune” sulle quali vogliamo ritornare.

Gli stessi amministratori non hanno parlato più di "Piazza verde" (che negli anni è diventato solo uno slogan, uno spot politico-elettorale), bensì più esattamente di "piazza pedonale".
Il progetto presentato, infatti, di "verde" ha ben poco: l'attuale giardino alberato quarantennale con l’area giochi scompariranno, “sostituiti” da un'altra area pedonalizzata situata sul tetto del futuro supermercato (un solarium???) dove però solo circa il 30% della superficie sarà "a prato", a fronte di un 70% di copertura sintetica. Niente alberi ad alto fusto, niente ombra.
Invece a ridosso del cortile della parrocchia, dove abitualmente vengono gestite le attività per i più piccoli, al posto degli attuali giardini storici ci sarà il nuovo parcheggio a due piani da 75 posti (con relativa strada d'accesso e traffico di auto).

Più che riqualificare, è un progetto che cementifica ancor di più la zona. Un progetto che, ci teniamo a ricordarlo, era stato presentato negli anni passati in versioni ben diverse agli abitanti del quartiere. Ora, a contratto firmato e cantiere avviato, si è deciso di ascoltare le proposte degli abitanti. Non era forse più logico e giusto farlo prima?

Una chiara e migliorativa proposta di variante per il progetto è stata comunque presentata agli amministratori: spostare il parcheggio sul tetto del supermercato (che in ogni caso, su ammissione di tutti, non sarebbe verde, tantomeno alberato o ombreggiato) e ristrutturare l'attuale area giochi, per salvaguardare almeno quel poco di verde rimasto a Villa Teresa.
Una variante che contiamo verrà presa in considerazione ed attuata dai tecnici del Comune e dei privati che vanno a dirigere tutta l’operazione edilizia (avallata dal Comune). Sicuri che qualche privato non troverà più ascolto delle voci delle mamme, dei bambini, degli scolari, degli educatori, dei fedeli, degli anziani, dei giovani, degli abitanti del quartiere e oltre. Giusto???

Movimento politico Su la Testa Recanati

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