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martedì 18 febbraio 2014

Piazza (pseudo)Verde di Villa Teresa: fatto qualche passo avanti, ma ora non ci fidiamo di questo silenzio!!!

Ricostruzione approssimata di come sarebbero i volumi
in base al progetto approvato dal Comune e in corso di realizzazione



Ormai due settimane fa, sono arrivate alcune novità dal Comune riguardo il cantiere dell'ormai "famosa" Piazza (pseudo)verde di Villa Teresa.

Con pochissimo preavviso c'è stato un incontro "ristretto" tra l'assessore all'urbanistica Galassi ed alcuni cittadini, più che altro rappresentanti del comitato di quartiere e della parrocchia.

L'assessore ha presentato un'ipotesi di variante al progetto in corso. Questa variante (pur non toccando il supermercato, i cui lavori delle ruspe proseguono ormai spediti..........) tende ad accogliere la richiesta principale fatta nell'unica riunione concessa al quartiere (circa 3 settimane prima): fare i parcheggi sul tetto del supermercato in costruzione, anzichè farli al posto dei giardini storici quarantennali togliendo tutto il verde!
Nell'ipotesi di variante, i giardini in buona parte rimarranno; ma non è ancora chiaro dove sarebbe il nuovo confine tra i giardini e la nuova strada a servizio del futuro supermercato: cioè la zona dell'attuale scarpata a monte dei giardini, che è la parte più alberata del parco.

Abbiamo insistito nella richiesta che vengano preservati più alberi possibile e che venga ridotto al massimo l'impatto ambientale dei nuovi muri di contenimento (alti oltre 4 metri) che affacceranno sul cortile della chiesa, chiedendo l'inserimento di nuova vegetazione.

Abbiamo ribadito anche la richiesta di nuovi servizi igienici fatta la volta precedente e chiesto che venga fatto un incontro pubblico con il quartiere appena possibile.

Qualche passo avanti è stato fatto.
Il sabato successivo c'è stato ancora una volta un breve incontro all'Ufficio Tecnico con 2 rappresentanti della parrocchia e del Comitato di Quartiere e l'Assessore Galassi che ha detto che a breve avrebbe avuto un nuovo incontro con i tecnici del cantiere per ulteriori chiarimenti. Poi il silenzio.
 

Ma non molliamo. Continueremo a insistere, a combattere questa battaglia e a rimanere vigili finchè non avremo la certezza di aver ottenuto il meglio possibile per noi cittadini.
Alla faccia di qualche assessore "della zona" che sin dall'inizio aveva preannunciato spavaldo che tanto non otterremo niente.

Su la Testa

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